2020-01-22
Présentation du recueil de poèmes "L'invenzione dell'ombra”
Une nouvelle étape dans le travail littéraire de Jean Portante
Mercredi, le 22 janvier 2020, 19h
Circolo Eugenio Curiel
107, rte d'Esch
Luxembourg-ville
Présentation du recueil de poèmes
"L'invenzione dell'ombra”
par
Jean Portante
en présence de l'auteur
Introduction et modération par Maria Luisa Caldognetto
Ouvrage paru auprès de Raffaelli Editore, Rimini, 2019
Le recueil constitue une nouvelle étape dans le travail littéraire de Jean Portante, car pour la première fois l'auteur s'exprime dans cet ouvrage directement en italien, sa langue maternelle.
Détails complémentaires
www.convivium.lu et
www.curiel.lu
Manifestation en langue italienne, accès libre
Questo è il libro del ri-orientamento della mia scrittura. Chiudendo più di trent’anni di lingua 'balena'. Come il cetaceo nasconde il suo polmone dentro di sé, io nascondevo la lingua italiana all’interno di quella francese. La mia lingua – quella che si vedeva – parlava in francese, ma respirava – “polmonava” – in italiano..... Il 6 aprile 2009 però il tremore è arrivato. Il terremoto dell‘Aquila ha fatto tremare anche la mia origine. E dunque anche il polmone. E le scosse hanno aperto crepe nella lingua. L’italiano ne ha approfittato per venire fuori. Così è nato questo libro. È il mio primo libro scritto nella lingua dell’origine. È un timido approccio ancora, che riorienta le priorità verso una lingua nascosta da molto tempo e ritrovata sotto le macerie. Quella della mia infanzia scortata da ricordi e paesaggi abruzzesi. Altri miei libri sono stati pubblicati in Italia. Si tratta di traduzioni, non sono dunque io che li ho scritti in italiano. Mi è sempre sembrato strano vedere le mie parole ritornare verso la lingua madre tramite il lavoro di altre persone. Era come se un estraneo avesse estratto il polmone dal petto della mia lingua, per posarlo davanti agli occhi del lettore. Una specie di furto. Un furto necessario per permettere ai miei lettori italiani di leggermi. Ho avuto eccellenti traduttori. Hanno scritto belle cose. Ma in me hanno fatto nascere una sorta d’invidia. Il desiderio del ritorno..... So che continuerò a esprimermi in francese. So però anche che, a partire da oggi, i miei libri in italiano li scriverò io. E – come questo – non saranno vere e proprie traduzioni. Perché l’ombra delle parole parla sempre un’altra lingua.
[estratto dalla Prefazione di Jean Portante]